Titolo originale: Vacanze di Natale '90
Data inserimento: 08/05/2008
Genere: Commedia
Regista: Enrico Oldoini
Produttore:
Attori: Christian De Sica, Massimo Boldi, Andrea Roncato, Ezio Greggio, Diego Abatantuono, Moira Orfei, Galeazzo Benti, Antonio Cantafora, Ugo Conti, Paolo Paoloni, Corinne Cléry, Saverio Vallone, Maria Grazia Cucinotta, Lucio Aiello, Isaac George, Giannina Facio, Angelo Bernabucci, Maria Grazia Nazzari, Raimondo Penne, Elena Falgheri, Colette Poupon, Giovanna Pini Gimignani, Chantal Hoogvliet, Mary Decorato, Monica Spreafico, Joe Schettino, Jennifer Schettino, Debora Vernetti, Rino Di Silvestro.
Paese:Italia
Anno produzione: 1990
Durata: 110 min.
Descrizione: Saint Moritz Hotel Palace. Nell'ultima settimana dell'anno si intrecciano storie diverse. Nick, proprietario di ristorante affogato nei debiti, vince alle corse dei cavalli e viene scambiato per un nobile orientale. Tony, sposato per interesse con una donna più vecchia di lui, ritrova il commilitone Bindo che ha invece una moglie avvenente e molto corteggiata. Arturo, montanaro selvaggio riesce ad apparire meno rude per corteggiare l'affascinante Arabella per poi scoprire che c'è un problema. Beppe, che vent'anni prima ha avuto una storia con Alessandra la incontra di nuovo. La donna ha due figlie decisamente disinibite ma&c'è un 'ma'. Uscito nelle sale italiane (come di dovere) il 21 dicembre 1990 il film conferma la formula ormai affermata. Ci sono attori sulla cresta dell'onda (De Sica, Boldi) e un 'nome', riportato in auge da Avati quattro anni prima, che riprende il cavallo di battaglia del 'terrunciello' (Abatantuono). Ci sono poi i personaggi televisivi come Greggio, Roncato e Giannina Facio. Si aggiungono una donna ancora molto bella e dal glamour sexy come Corinne Clery e una tardona che non si vergogna di esserlo come Moira Orfei. Una spruzzatina di 'ti vedo non ti vedo' giovanili e una Cucinotta agli esordi. Il film è pronto da servire per cenoni in sala. Se visto con la dovuta distanza di anni non appare più 'volgare' come venne considerato allora e, anzi, nel tratteggio dei caratteri meno abusati, ben aderente alla mediocre realtà. I tempi poi, in tema di volgarità, sono andati molto più avanti (o più indietro). Il difetto più palese è semmai l'uso dei 'trasparenti' a simulare malamente in studio alcuni esterni, come si faceva nel cinema di tanto (tanto) tempo fa.